Novi Matajur maggio 2003

Ecco "Click!Idea" il lavoro fatto... in casa

Lavorare da casa potendo gestire autonomamente i propri orari e dando un diverso valore al proprio tempo è una realtà consolidata in molti Paesi. In Italia, a causa dell'arretratezza tecnologica e della volontà da parte dei datori di lavoro di controllare i propri dipendenti, è una metodologia di impiego diffusa, ma che comincia a destare interesse.
La società "Click!Idea" di Azzida è imegnata nella promozione di questo genere di attività innovativa. "Lavorare da casa comporta vantaggi e svantaggi", avverte Tatiana Bragalini, fondatrice assieme a Patrizia Cencig e Sandra Corredig della "Click!Idea". "A fronte di una maggiore autonomia si subisce un certo isolamento rispetto all'attività aziendale e si opera unicamente entro le quattro mura domestiche; inoltre non si ha molte opportunità di carriera, dato che non ci si può mettere "in vista" agli occhi del datore di lavoro.
Noi abbiamo dato vita alla società dopo aver partecipato al progetto europeo SPOT (Sperimental Project on Teleworking) e, cercando di ovviare al problema dell'isolamento abbiamo puntato sull'idea del telecentro, ossia una struttura che potesse ospitare più telelavoratori, magari impiegati presso ditte diverse, ma che ricreasse un luogo di lavoro diverso da quello domestico e non costringesse comunque i lavoratori a grandi spostamenti. Prossimamente saremo impegnate in un nuovo progetto regionale che coinvolgerà alcune aziende e i loro dipendenti interessati a tale sperimentazione."
"Ma a quali mansioni si può applicare il telelavoro?" chiedo. "Molte attività sono telelavorabili.
Si va dalle traduzioni, all'inserimento di dati, da mansioni di ragioniera, allo sviluppo di software e alla programmazione.
Il telelavoro elimina il problema degli spostamenti per chi vive in zone marginali e anzi, la sua affermazione potrebbe permettere a chiunque di scegliere di abitare dove preferisce, indipendentemente dal luogo di lavoro. In questo senso le Valli del Natisone potrebbero ripopolarsi di telelavoratori! E' inoltre una possibilità di impiego appetibile soprattutto per le donne che devono conciliare la necessità di lavorare e quella di seguire una famiglia."
Oltre al telelavoro, l'attività della "Click!Idea" è rivolta alla formazione.
"Ci occupiamo di corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo, che teniamo presso la scuola bilingue di San Pietro, e nei mesi estivi organizziamo altri corsi, rivolti a ragazzi delle scuole medie e superiori, incentrati principalmente sulle ricerche in internet e l'elaborazione di testi" continua la Bragalini."In tal modo i ragazzi sono in grado di utilizzare lo strumento informatico nel loro percorso formativo.
Presso la nostra sede è anche attivo il centro sociale telematico creato con i fondi del Natisone GAL.
Anche questa struttura è frequentata con una certa assiduità, dimostrando l'interesse della popolazione per il mezzo informatico e le potenzialità di questi strumenti per lo sviluppo delle zone marginali".

Michela Predan

Click!Idea s.n.c. - Sede operativa: via Alpe Adria 13/1 - 33049 San Pietro al Natisone (UD) - tel. 0432 717216 - e-mail: info@clickidea.it